Descrizione
Presidente: Angelo Sicchieri
Consiglieri: Giorgio Fantato, Loris Franco, Nello Pampado, Albano Pigozzo,
Duilio Romanin, Lanfroi Zilli.
Carissimi genitori
non so se mi sarà possibile potervi rivedere, per la qual cosa vi scrivo questa lettera. Sono stato condannato a morte per non essermi associato a coloro che vogliono distruggere completamente l'Italia. Vi giuro di non aver commessa nessuna colpa se non quella di aver voluto più bene di costoro all'Italia, nostra amabile e martoriata Patria. Voi potete dire questo sempre a voce alta dinanzi a tutti. Se muoio, muoio innocente. Vi prego di perdonarmi se qualche volta vi ho fatto arrabbiare, vi ho disobbedito, ero allora un ragazzo… Ricordatevi sempre di me.
Antonio
La Serata del “25 aprile” si è aperta con la lettura di alcune lettere di condannati a morte durante il periodo della Resistenza. Dopo un’introduzione di carattere generale ha preso la parola il nuovo presidente dell’associazione Reduci e Combattenti Validio Sicchieri.
La sua è stata una testimonianza molto forte, quella di chi ha vissuto in prima persona le atrocità della guerra, il dolore per la morte dei compagni, il desiderio di pace e di “Liberazione”.
Il racconto di Validio ha introdotto la presentazione del libro “In viaggio verso il nulla – Voi vi salverete” di don Pierantonio Castello.
Il valore della testimonianza in entrambi i casi ha reso più suggestivo il contesto storico; l’illustrazione di Castello ha messo in luce, attraverso la storia di una persona (Lala Lubelska) e della sua famiglia, come la liberazione abbia assunto il significato profondo e concreto di rinascita.
Anche la Liberazione, dopo la fase della Resistenza, porta ad un lento processo di ricostruzione e quindi di “rinascita” del popolo italiano. Il filo sottile della riflessione ha unito testimonianze diverse, apparentate da questa volontà di riscatto umano, civile e sociale.