Descrizione
E’ un piccolo paese rurale situato lungo il corso del Canalbianco.
L'etimologia di Frassinelle è incerta: in un documento del 907 è citato un canale "Fraxenoni", mentre in un documento papale della fine del X secolo è citata una "Valle Fraxineta".
In origine il territorio era caratterizzato dalla presenza di aree palustri interessate da frequenti alluvioni; i primi insediamenti sorsero a partire dalla seconda metà del XV secolo, quando iniziarono gli interventi di bonifica.
Il territorio si trovava allora sotto il dominio politico degli Estensi, per poi passare a quello veneziano, e nel 1597 a quello della Santa Sede. Con il trattato di Vienna del 1815, tutta la "Transpolesana Ferrarese" - che comprendeva i centri posti alla sinistra del Po appartenenti al distretto di Badia, Fiesso, Pincara - entrò a far parte del Veneto, passando sotto la dominazione austriaca.
Frassinelle fu eretto a Comune nel 1870.
Il paese offre al visitatore la possibilità di godersi la campagna in tutta tranquillità percorrendo a piedi o in bicicletta le numerose piste ciclabili attrezzate che congiungono le varie località ai margini del centro dove, tra le diverse architetture rurali, sorge il complesso settecentesco di Ca’ Pesaro.
Si tratta di una corte privata con palazzo padronale, oratorio, scuderie e rustici costruita in pieno periodo veneziano.
Ogni anno a giugno vi si tiene la “Festa del pesce” che, grazie alla qualità dei piatti proposti unita al programma di intrattenimenti musicali riscuote un grande successo.
Un altro imperdibile appuntamento con la cucina tradizionale è la Fiera di S. Bartolomeo che ogni 24 agosto propone una rassegna di piatti polesani tra i quali va menzionata la bondola al sugo, simile al cotechino ma più tondeggiante.